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venerdì 31 ottobre 2025

Legame tra valutazioni e storia personale

Alcuni pensieri, valutazioni e giudizi, che per noi sono molto rilevanti, riguardano in generale il modo con cui siamo cresciuti e come abbiamo preso le informazioni importanti e centrali su noi stessi. Sono risposte che derivano dalle nostre teorie personali. Queste, sono composte da organizzazioni schematiche che ci aiutano a condurre e ritrovare più semplicemente le nostre convinzioni e credenze di base.

martedì 28 ottobre 2025

Categorie delle emozioni

Le categorie delle reazioni emotive di livello primario, sono considerate emozioni di base: gioia, tristezza, paura, rabbia, disgusto e sorpresa. Queste sono organizzazioni comportamentali che sono filogeneticamente predisposte e soprattutto sono universali; le condividiamo con tutti i nostri simili. Nell'uomo queste emozioni sono spesso ricche di valutazioni, pensieri, giudizi e ragionamenti vissuti intensamente che creano degli stati più complessi. Ossia, i sentimenti.

venerdì 24 ottobre 2025

Non c'è collegamento fra valutazione ed emozione specifica

Le valutazioni attivano degli stati emotivi. Quando queste valutazioni attivano emozioni pessimistiche riguardanti difficoltà evolutive del futuro, lo stato psicologico del soggetto diventa di depressione, piuttosto che di solo tristezza. La paura di subire un danno riguarda qualsiasi sfera del personale e pubblica.  Lo stato d'animo generato dal timore di subire un danno, sfocia in ansia. Questa emozione ansiosa, si verifica quasi sempre in modo manifesto.

martedì 21 ottobre 2025

Le valutazioni causano problemi

I problemi che le persone hanno, i loro stati d'animo e le sensazioni, dipendono da quella che è la nostra attività valutativa, cioè dai nostri giudizi e interpretazioni. Le nostre ipotesi, non dipendono dalle cose in stesse; ma da come descriviamo ciò che succede.  Quindi, la valutazione del soggetto può causare diverse emozioni. Nel caso della rabbia, si è di fronte al fatto che la persona pensa di aver subito un danno ingiusto. I soggetti sono attivati emotivamente dalle personali considerazioni, dai processi mentali, giudizi e valutazioni.

venerdì 17 ottobre 2025

Errori cognitivi 6

Etichettamento: ossia identificare qualcuno tramite un'etichetta generica piuttosto che riferirsi alle sue specificazioni, ai suoi specifici eventi a ciò che la persona è, creando a volte un pensiero inadatto.
Personalizzazione: cioè assumere che il soggetto stesso è la causa di un particolare evento, quando in realtà nei fatti ci sono altri fattori responsabili. Si rischia di pensare di riflesso ad una sorta di inadeguatezza generica, piuttosto che riferita ad un determinato caso.

martedì 14 ottobre 2025

Errori cognitivi 5

Ragionamento emotivo: spesso ci sono delle considerazioni e reazioni emotive che sono attendibili soltanto in quella situazione reale. Purtroppo però vengono evidenziate anche in altre situazioni dove in realtà non è corretto applicarle. Il ragionamento emotivo ci fa concludere l'analisi, facendoci sentire sfiduciati.

Riferimento al destino: molto spesso si fa riferimento al fatto che si reagisce ad aspettative negative che sono degli eventi futuri che, a quanto pare, sembrerebbero già stabiliti, cosa che ovviamente in realtà non può essere.  Accade che salto alle conclusioni, creando un caso di interferenza arbitraria.

venerdì 10 ottobre 2025

Errori cognitivi 4

Squalificazione del lato positivo: le esperienze positive che sono in contrasto con quella che può essere una visione negativa, sono in realtà trascurate. Ci sforziamo di considerarle poco importanti e sosteniamo che non contano; dando importanza soltanto alle visioni tristi e preoccupanti.
Lettura del pensiero: alcuni soggetti sostengono di poter leggere il pensiero delle altre persone, senza una prova evidente di ciò che affermano. In questo modo formulano dei giudizi negativi che vanno ad inficiare e rovinare quella che può essere una normale, regolare e sana relazione.

martedì 7 ottobre 2025

Errori cognitivi 3

Pensiero dicotomico: le cose sono viste come se fossero delle categorie che si escludono a vicenda, senza possibilità di avere dei gradi intermedi. Quindi o tutto è bianco o tutto è nero, o tutto o nulla preparandoci così a quello che potrebbe essere una situazione che diventa per noi, per la nostra mentalità impossibile da risolvere, creando nella mente un completo fallimento.
Ipergeneralizzazione: una specie di globalizzazione; il singolo evento è considerato come se avesse una caratteristica di vita generale, anziché considerarlo un evento come tanti altri.

venerdì 3 ottobre 2025

Errori cognitivi 2

Minimizzare: anche le esperienze e le situazioni positive vengono trattate come se fossero reali ma in realtà Insignificanti.
Doverizzazioni: spesso usiamo i verbi "dovrei, devo, bisogna, si deve", segnalando così la presenza di un atteggiamento rigido che è in diretta connessione con alcune delle nostre regole personali e alle quali non riusciamo a sottrarci.